È stata valutata l'efficacia terapeutica di un protocollo riabilitativo mediante idrocinesiterapia, predisposto rispetto ad un protocollo standardizzato di fisiocinesiterapia. Per la valutazione ci si è avvalsi di EMG di superficie del muscolo vasto mediale. A tale scopo si è considerata l'asimmetria delle manifestazioni elettriche di fatica muscolare attraverso l'elaborazione dei valori di frequenza media dello spettro di potenza e velocità di conduzione delle fibre muscolari segno obiettivo di alterazione del trofismo. Per lo studio sono stati valutati venti pazienti, sedici maschi e quattro femmine, di età compresa tra i ventitré ed i cinquantaquattro anni, affetti da rottura meniscale traumatica trattata mediante meniscectomia per via artroscopica, previa conferma diagnostica nella stessa seduta. I pazienti, suddivisi a random in due gruppi denominati A e B, sono stati così rieducati: Gruppo A, trattamento rieducativo classico; Gruppo B, trattamento in piscina terapeutica. Dallo studio emerge che il trattamento precoce con idrochinesiterapia (IKT) in piscina riabilitativa di pazienti meniscectomizzati permette un recupero più rapido e certamente più omogeneo di quanto non avvenga nel trattamento con fisiocinesiterapia (FKT) tradizionale.