Tre diversi metodi per la riabilitazione in acqua di pazienti che presentavano esiti dovuti a paralisi cerebrale infantile sono stati messi a confronto: si tratta del metodo Halliwick, della tecnica di approccio sequenziale propedeutico (ASP) e della psicomotricità in acqua. L’esperienza è stata condotta presso l’International Halliwick Association di Aarau (Zurigo, CH) e nelle sedi di tirocinio dell’associazione “La Nostra Famiglia” di Pasian di Prato (UD) e San Vito di Tagliamento (PN), con la supervisione di professionisti operanti nell’ambito della riabilitazione in acqua in età evolutiva. L’osservazione diretta dei pazienti ha consentito non solo di oggettivare i risultati ottenuti attraverso l’analisi dei questionari sull’attività in acqua, ma anche di comprendere al meglio i principi, le modalità e gli obiettivi terapeutici propri di ogni metodo.
L’articolo fa parte del dossier “In acqua”.