La medicina disease centered rappresenta il modello classico in cui negli ultimi secoli si sono formati medici, infermieri, fisioterapisti e tutte le altre figure attive in campo clinico. Essa sostiene che la medicina si debba occupare delle malattie e consegna al medico e in genere al professionista sanitario due compiti precisi nelle consultazioni cliniche: la formulazione di una diagnosi corretta e la proposta di strategie terapeutiche che sono state dimostrate scientificamente. Il nuovo modello patient centered rappresenta una sorta di allargamento correttivo (non certo un sovvertimento) del modello tradizionale: accanto ai compiti della diagnosi e della terapia corretta affida al professionista un terzo compito: quello di esplorare il vissuto di malattia del paziente. La medicina centrata sul paziente permette di raccogliere la prospettiva del paziente e inserire nel proprio bagaglio professionle un campo comunicativo-relazionale cui non sempre si presta una sufficiente attenzione nei percorsi curriculari.