Il gesto del lancio nel baseball è un gesto ad alta velocità e ripetitività con note capacità lesive sulle strutture muscolo-scheletriche dell’arto superiore. La dissezione carotidea è una patologia causata da traumatismi ad alta intensità e, quando questi non sono documentabili, è classificata come spontanea. Alcuni articoli in letteratura correlano tale patologia con traumatismi di minore entità, con le manipolazioni del rachide cervicale o con banali gesti quotidiani praticati overhead; essa è inoltre descritta come evento verificatosi durante la pratica di alcuni sport. Note sono inoltre le patologie vascolari, soprattutto a carico dell’arto superiore, che possono interessare atleti che praticano il gesto del lancio ad alta intensità.
Si riporta il caso particolare di un atleta, ex giocatore di baseball ad alto livello per numerosi anni nel ruolo di lanciatore, con predominanza manuale sinistra, colpito da ictus cerebri da dissezione extracranica dell’arteria carotide interna sinistra. In questo paziente i fattori di rischio noti per lo sviluppo di una patologia cerebrovascolare non sono sufficienti a spiegare la patogenesi di tale evento; il numero di lanci eseguiti nella lunga carriera sportiva, la congruenza tra sede della lesione e predominanza manuale e il supporto della letteratura che riporta casi aneddotici confrontabili spingono a riflettere sul possibile ruolo del gesto traumatico minore ripetuto ad alta intensità nel tempo, come il lancio nel baseball per un’intera carriera sportiva, nella patogenesi multifattoriale della dissezione carotidea.