Esiste una seduta corretta, composta, adatta a tutti, abili e disabili? Il tema del come si sta seduti è piuttosto complesso già dal punto di vista della “normalità”: quando poi deve essere interpretato in condizioni più difficili, sotto il condizionamento della patologia e delle limitanti caratteristiche di un ausilio realizzato per conciliare le necessità posturali con quelle di mobilità, il problema diventa ancora più complicato e difficile da risolvere. Pertanto, la discussione e gli approfondimenti relativi alla postura seduta in condizioni normali risultano indispensabili per comprendere ciò che può verificarsi in condizioni di patologia; in aggiunta, la conoscenza dei presupposti teorici e delle modalità pratiche con cui è possibile modificare l’assetto della carrozzina costituisce un requisito indispensabile per tutti coloro che si sentono impegnati in un reale lavoro di riabilitazione delle persone con disabilità, per migliorarne autonomia, funzionalità e qualità della vita.