Nel presente articolo si tratta del tema della qualità della vita del paziente emiplegico che, si sottolinea, dipende in gran misura dal grado di recupero funzionale. Pare che, nonostante esistano numerosi studi sui metodi e la misurazione della capacità funzionale di tali pazienti, sia molto difficile trarre delle conclusioni per via della carenza di criteri formalmente stabiliti e validi universalmente. Si espongono in seguito quelle che vengono definite "scale di valutazione" e che si riferiscono ad altrettanti studi sull’argomento (scala di Mathew, scala di Brunnstrom). Interessanti tabelle e grafici illustrano ulteriori elementi di analisi inerenti all’emiplegia. Conclude l’intervento una nota bibliografica di riferimento.