La lombalgia è una condizione di salute ampiamente limitante e molto comune. L’85% delle lombalgie croniche ha una diagnosi ‘non-specifica’ e viene classificata diagnosticamente come non conosciuta. Ormai è stato ampiamente accettato che i disordini di dolore lombosacrale cronico sono di origine multifattoriale. In questo studio sono stati presi in considerazione quattro sistemi di classificazione riconosciuti come i più comunemente citati e i più rilevanti per i trattamenti fisioterapici: McKenzie-Laslett, O’Sullivan, Kinetic Control e Sahrmann. L’analisi suggerisce che le future ricerche dovrebbero indirizzarsi verso lo sviluppo di una valida classificazione della lombalgia in grado di differenziare i pazienti in sottogruppi omogenei per poi indirizzarli a un trattamento più idoneo.