Il bisogno di una figura in grado di garantire una presa in carico integrata della persona nasce dalla frammentazione dei Servizi disponibili sul territorio, che sovente offrono una cura, ma non una presa in carico globale che superi l’aspetto sanitario-assistenziale: il Disability-Case Manager è un professionista che, attraverso competenze specifiche e strumenti culturali, è in grado di valutare i bisogni della persona con disabilità, garantirne la partecipazione, a tutti i livelli, e migliorare la qualità e l’efficacia delle politiche territoriali. Questi partendo dalle risorse disponibili sul territorio, si propone di superare i confini tra i Servizi, di valorizzare le singole professionalità che già operano nelle realtà comunali, provinciali e regionali, per favorire l’accessibilità (urbanistica e non solo), il coordinamento sociosanitario, l’assistenza alla famiglia, l’integrazione scolastica, l’inclusione lavorativa, il turismo. L’utente può, quindi, trovare in questa figura colui in grado di raccordare e mettere in rete i Servizi a disposizione e qualora, non fossero sufficienti, per progettare per lui percorsi individualizzati e specifici.