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Abstract
Epicondilite: onde d'urto extracorporee vs fisioterapia convenzionale
published in May - June 2004 - in Il Fisioterapista - issue n.3
Valeria Di Cesare, Maria Luisa Sgalambro, Paola Trovato, Pierpaolo Antonucci, Giacomo Tenze

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La terapia dell’epicondilite prevede l’utilizzo sia di onde d’urto sia di tecniche convenzionali di fisioterapia. Al fine di verificare l’efficacia della terapia con onde d’urto nei pazienti affetti da epicondilite e paragonare i risultati ottenuti con la fisioterapia convenzionale nella medesima patologia, sono stati presi in esame 40 pazienti, affetti da epicondilite mediale e/o laterale, seguiti dall’ambulatorio di fisiatria dell’Ospedale “San Pietro Fatebenefratelli” di Roma e dal Dipartimento di Medicina fisica e Riabilitazione dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.
Confrontando i risultati dei due gruppi si evidenzia un quadro differente di valori, che propende a favore della terapia con onde d’urto extracorporee piuttosto che verso la fisioterapia convenzionale, proprio sulla base del miglioramento della sintomatologia algica. L’alta percentuale di risultati positivi ottenuti, i brevi tempi di guarigione e il ridotto numero di effetti collaterali, infatti, permettono di asserire che, tra le metodiche non invasive, la terapia con onde d’urto extracorporee rappresenta il trattamento di scelta nell’epicondilte mediale e laterale.


 
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