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Abstract
Paralisi cerebrale infantile: tossina botulinica nel trattamento del piede equino
published in May - June 2004 - in Il Fisioterapista - issue n.3
Veronica Cimolin, Manuela Galli, Marianna Romei, Nunzio Tenore, Enza Maria Valente, Marcello Crivellini, Giorgio Albertini

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La terapia mediante tossina botulinica di tipo A (TBA) ha un ruolo di rilievo nel trattamento conservativo del piede equino spastico in soggetti affetti da paralisi cerebrale infantile (PCI). L’iniezione di TBA viene effettuata nel muscolo tricipite della sura, dal momento che la spasticità di questo muscolo è la causa primaria di tale problematica. Poiché il muscolo gastrocnemio è biarticolare, c’è la possibilità che, in seguito al trattamento, si abbiano effetti non solo sull’articolazione della caviglia, ma anche su quella del ginocchio. In letteratura sono presenti diversi studi che valutano l’effetto di TBA inoculata nel muscolo tricipite della sura per il trattamento del piede equino: tali lavori, però, focalizzano l’attenzione solo sull’articolazione della caviglia.
Lo scopo di questo studio è, invece, quello di valutare, mediante la
gait analysis, anche gli effetti del trattamento sull’articolazione del ginocchio. Sono stati considerati 20 soggetti sani e 15 bambini affetti da PCI, prima e dopo trattamento con TBA del muscolo tricipite della sura. L’analisi dei dati di cinematica e di dinamica ha dimostrato che, nella maggior parte dei casi (80%), i miglioramenti si sono manifestati solo all’articolazione della caviglia, mentre nel rimanente 20% dei casi essi si sono evidenziati solo a livello dell’articolazione del ginocchio. In nessun caso ci sono stati effetti positivi su entrambe le articolazioni contemporaneamente.
L’articolo è pubblicato nell’ambito del dossier
Analisi strumentale del movimento.


 
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