I pazienti affetti da MdP hanno una ridotta capacità di integrare le informazioni propriocettive nel controllo posturale, specialmente per l’orientamento corporeo e per eseguire compiti motori sequenziali. Gli stimoli visivi o cues sensoriali tendono a compensare tali deficit propriocettivi, ma diventano insufficienti nelle fasi avanzate di malattia. Tra i diversi sintomi e disturbi che caratterizzano la MdP, quelli che riguardano la postura e la deambulazione hanno un ruolo centrale, perché possono provocare riduzione delle capacità motorie e progressiva disabilità.