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Home Fascicolo n.6/2004 In-depth articles
In-depth articles
Il familiare designato a caregiver
published in November - December 2004 - in Il Fisioterapista - issue n.6

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Centro per giovani in coma

La “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” di Bologna è un progetto all’avanguardia di un Centro di riabilitazione e di ricerca per giovani pazienti in coma.
La struttura è promossa dall’associazione di volontariato ONLUS “Gli amici di Luca” (sito internet:
www.amicidiluca.it ; numero verde 800.998067) e dall’Azienda USL “Città di Bologna” insieme al Comune e alla Provincia di Bologna, alla Regione Emilia Romagna, all’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze dell’educazione) ed è aperta a numerose collaborazioni.
Il progetto è nato dalla vicenda di Luca De Nigris, un ragazzo di 16 anni rimasto in coma per 240 giorni, curato grazie a una gara di solidarietà, svegliatosi dal coma e poi scomparso nel gennaio del 1998.
Il Centro è pensato come una casa più che come un ospedale: piccoli moduli abitativi offrono punti di riferimento abituali al paziente, grazie a una convivenza continuativa con la famiglia, per confermare l’identità della persona nella fase detta di “risveglio nell’estraneità”.
Questi piccoli appartamenti, circondati dal verde e vicini a una struttura ospedaliera, godono di spazi aperti, luminosi e di agevole accesso per un’assistenza riabilitativa, specifica e continuativa in grado di mantenere il paziente in coma nel proprio contesto sociofamiliare e geografico.

         

Ospedale "S. Camillo" di Venezia

L'ospedale regionale classificato "S. Camillo" di Venezia, specializzato in neuroriabilitazione e convenzionato con l'Università di Padova, consta di cento posti letto dedicati esclusivamente a patologie neurologiche. Vengono seguiti principalmente pazienti con esiti di stroke, trauma cranio-encefalico e sclerosi multipla. Una sezione è dedicata agli esiti di gravi cerebrolesioni con minima responsività. Il Servizio di neuropsicologia (composto da un team di dodici operatori, psicologi e logopedisti) interviene nel percorso sanitario-assistenziale del paziente con prestazioni che fanno riferimento sia all'area neuropsicologica sia a quella psicologica.
Vengono effettuati valutazioni e trattamenti dei deficit cognitivo-comportamentali, con particolare attenzione per gli aspetti linguistico-comunicativi. Valutazioni psicodiagnostiche e trattamenti psicologici di sostegno, sia individuali sia di gruppo, vengono effettuati al fine di garantire l'analisi degli aspetti affettivi e relazionali legati alla malattia e intervenire con attività di sostegno ai pazienti e ai loro familiari.

         

 
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