Nella pratica clinica il fisioterapista si trova spesso di fronte a pazienti con patologie di spalla. La complessità dei sintomi, che per lo più si associano al dolore, rende a volte difficile la formulazione di un’ipotesi diagnostica corretta. La valutazione iniziale deve quindi essere necessariamente condotta in maniera sistematica, dettagliata e con lo scopo di ottenere una storia clinica completa del paziente. Il seguente articolo si propone di riassumere quelli che sono i punti salienti da indagare attraverso l’intervista e la raccolta anamnestica. Essa racchiude una serie di informazioni da raccogliere legate al sintomo dolore, il grado di disfunzione e il meccanismo di lesione. Questa fase iniziale è quella che permette al clinico di inquadrare il problema prima di passare all’esame fisico ed eventualmente di escludere la possibilità di eventuali red flag che necessitano un approfondimento specialistico.