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Gestione del paziente a bordo vasca e in acqua
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2006 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1

           

Nell’approfondimento all’articolo si parla della paura dell’acqua. L’immagine interiore che il soggetto, consciamente o inconsciamente, ha dell’acqua condiziona l’interazione con il mezzo e quindi la terapia. Nell’articolo L’acqua nella psicologia del profondo e nel linguaggio simbolico di G. Carloni (pubblicato nel n. 3/1997 de Il Fisioterapista) è proposto un excursus sulla valenza simbolica e filosofica dell’acqua nel corso dei secoli.

Esercizio in acqua come strumento di riabilitazione di M. Ballotta, L. Bloccari, L. Dalla Torre et al. (pubblicato nello speciale “Idrochinesiterapia” del n. 2/2002 de Il Fisioterapista) tratta le applicazioni alla riabilitazione degli esercizi terapeutici praticati in acqua.

Nell’articolo: Peterson C, Exercise in 94 degrees F water for a patient with multiple sclerosis. Phys Ther 2001; 81(4): 1049-58 (abstract e testo completo – htm e pdf - in inglese) viene valutata l’efficacia dell’idrocinesiterapia praticata da pazienti con sclerosi multipla in una piscina riscaldata a 94 °F (circa 34 °C). I risultati suggeriscono che la terapia favorisca l’incremento delle abilità funzionali.