La paziente di questo caso clinico, per valutare il sospetto che si trattasse di un’emorragia subaracnoidea, è stata sottoposta a diversi accertamenti tra cui un esame neurologico, condotto tramite la
scala di valutazione delle condizioni neurologiche di Hunt-Hesse;
in questo caso, conisderato che aveva ottenuto il punteggio massimo (paziente in coma profondo), è stato valutato lo stato di vigilanza con la
Glasgow coma scale,
proposta nel 1974, da
Graham Teasdale e Bryan Jennet.
Una classificazione specifica per i pazienti che manifestano un’emorragia subarcanoidea è stata elaborata dalla
World Federation of Neurosurgical Societies:
si tratta della
SAH grading scale.
Per la valutazione delle immagini radiologiche si è fatto ricorso alla
scala di Fisher.
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