La valutazione clinica di soggetti affetti da dolore muscoloscheletrico è basata su anamnesi, segni e sintomi, in modo da identificare il quadro clinico e la lesione tessutale di cui il paziente può essere portatore. Nella maggior parte dei casi i pazienti presentano disordini di tipo aspecifico, in cui non è possibile identificare una singola struttura responsabile della sintomatologia. Ciò avviene in particolare in soggetti con dolore cronico. Inoltre, questi pazienti presentano spesso sintomi in più distretti, senza un’apparente causa o eziologia comune. Nell’articolo vengono indagati i meccanismi alla base del dolore polidistrettuale muscoloscheletrico e le successive ricadute cliniche.