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Abstract
Libertà “terapeutica” del medico
pubblicato nel Marzo - Aprile 1998 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Alfonso Marra

Il medico può curare l’ammalato con quella terapia che egli ritiene più confacente.
Ovviamente potrà prescrivere una specialità medicinale in difformità con le disposizioni ufficiali. Tutti questi principi si ricavano da un esame delle norme che regolano la professione sanitaria. Il medico che adotta tali sistemi di terapia deve essere all’altezza e possedere qualità professionali indiscusse, perché o la terapia non funziona o danneggia l’ammalato, vi sarà a sua carico una chiara e indiscussa responsabilità professionale.