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Abstract
Proposte riabilitative nella sindrome di Wallemberg
pubblicato nel Marzo - Aprile 1998 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Claudio Bufalini, Barbara Tognoloni, Simona Tagliaferro

L’articolo prende in considerazione la possibilità di rieducare un soggetto affetto dalla sindrome di Wallemberg attraverso l’apprendimento di comportamenti motori evoluti.
Partendo da una valutazione comportamentale e dello specifico patologico, si ottengono degli elementi predittivi che ci permettono di ipotizzare delle modificazioni del comportamento motorio, sia intermedie che finali in tempi determinati. A questo punto si propongono delle esercitazioni terapeutiche di tipo conoscitivo ritenute idonee per raggiungere le modificazioni ipotizzate. Quindi si confrontano le modificazioni raggiunte nel tempo prefissato con quelle ipotizzate e, se necessario, si varia il programma terapeutico.