Le cause di molte patologie del rachide, quali la scoliosi lombare degenerativa e la scoliosi idiopatica, sono sconosciute e non esistono ancora terapie codificate e di sicura efficacia. Per questa ragione sono in corso numerosi studi in materia. In Italia, una delle associazioni scientifiche che si occupano di ricerca e d'informazione sulle alterazioni e sulle algie della colonna vertebrale è il GSS, il Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali che cura "Pillole". Alla pagina http://www.gss.it/scoliosi/index.htm del sito del GSS sono pubblicati approfondimenti e indicazioni sulla scoliosi.

La scoliosi lombare degenerativa si manifesta tipicamente dopo i cinquant’anni di età. Spesso è associata a perdita della lordosi, rotazione assiale, laterolistesi e spondilolistesi. Anche se l’eziologia è poco conosciuta, questo tipo di scoliosi sembra associato ad alcune patologie, quali le discopatie degenerative e il tropismo delle faccette articolari. Nell’articolo di C. B. Tribus, “Degenerative lumbar scoliosis: evaluation and management”. J Am Acad Orthop Surg 2003; 11(3): 174-83 (abstract in inglese), del quale “Pillole - Scoliosi lombare degenerativa” è un estratto, vengono indicati metodi di valutazione e trattamenti possibili.

La scoliosi lombare degenerativa è da distinguere dalla scoliosi idiopatica. Alla seconda è dedicato l’articolo di A. Negrini, S. Parzini, N. Verzini et al. (del GSS): "Paziente affetto da scoliosi idiopatica: approccio rieducativo" pubblicato nel n. 2/2002 de Il Fisioterapista.