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Abstract
Metodologie e tecniche di trattamento in acqua: concetto Halliwick
pubblicato nel Marzo - Aprile 2014 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Marco Barile

l concetto Halliwick ha origine da James McMillan negli anni Cinquanta del secolo scorso: secondo McMillan, la persona diversamente abile può esprimere la propria motricità in acqua, in quanto i vincoli dettati dalla gravità non limitano la spontaneità del movimento. In acqua la persona diversamente abile ha la possibilità di eseguire liberamente i suoi movimenti, senza alcun freno inibitorio e in modo autonomo. L’aiuto fornito dagli operatori o dai genitori, in caso di soggetti in età dello sviluppo, deve essere minimo e sempre finalizzato al raggiungimento dell’indipendenza. Per McMillan, questa è un prerequisito fondamentale affinché l’individuo possa partecipare, sia in gruppo sia individualmente, ad attività ricreative e formative. Ciò è possibile in acqua, quando alla perdita dell’equilibrio corrisponde l’abilità a recuperarlo.