La prevenzione delle cadute nei soggetti anziani è una delle priorità su cui sta lavorando anche la World Health Organization - WHO Global Report on Falls Prevention in Older Age -: con l’invecchiamento è noto che la velocità del cammino diminuisce e s’instaurano alcuni disturbi. L’attività in acqua rende possibile l’intervento su alcuni di questi aspetti in quanto la maggior fatica nel cammino induce la necessità di programmare il movimento, permettendo così di migliorare la capacità di controllo.

Sull’argomento sono stati pubblicati anche altri articoli, tra cui: “The effects of eight weeks combined aquatic-non-aquatic training program on balance and gait speed in elderly men” di Yadegaripour et al., disponibile in formato pdf (scaricabile), e anche studi come quello di K. Amii, “Effectiveness of aquatic exercise on balance, gait, and lower extremity strength in older adults: an evidence-based review”.