Come impostare una comunicazione adeguata al singolo paziente, considerando le importanti differenze individuali nei bisogni informativi dei malati di cancro? Il protocollo SPIKES - A Six-Step Protocol for Delivering Bad News: Application to the Patient with Cancer costituisce un’efficace guida alla comunicazione con il paziente.

La Società Italiana di Psico-oncologia ha redatto un documento: “Standard, opzioni e raccomandazioni per una buona pratica psico-oncologica” per aiutare a siluppare la capacità di instaurare una relazione sufficientemente buona con il malato.

Ancora molti medici hanno difficoltà a comunicare effettivamente la diagnosi al malato, come risulta da un lavoro di Grassi et al.: “Physicians’ attitudes to and problems with truth-telling to cancer patients”; eppure, la maggior parte dei malati di cancro desidera conoscere la verità su diagnosi, prognosi e trattamento, come risulta anche nel lavoro di Leydon et al. “Cancer patients information needs and information seeking behavior: in depth interview study”.

La corretta comunicazione si basa su aspetti emotivi molto importanti: è necessario imparare a scegliere le frasi e le parole più adatte, come insegna anche il Manuale di valutazione della comunicazione in ambito riabilitativo.