Come ogni sport, la pallacanestro ha uno specifico modello prestativo, dal punto di vista sia fisiologico sia biomeccanico. Gli arti inferiori rappresentano la parte del corpo più frequentemente colpita da infortuni: al primo posto risulta l’articolazione tibiotarsica, seguita da quella del ginocchio, nello specifico riguardante i danni al legamento crociato anteriore. Attraverso un’analisi della letteratura sono state ipotizzate e consigliate proposte operative per la prevenzione degli infortuni specifiche per la pallacanestro, che si basano sull’associazione di esercizio fisico e tecnologia mediante l’uso e l’implementazione di biofeedback, volti a migliorare la consapevolezza, la tecnica e il compito motorio richiesto.