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Abstract
Risonanza magnetica in fisioterapia: fondamenti e peculiarità
pubblicato nel Marzo - Aprile 2019 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Mauro Branchini, Mirco Branchini

La risonanza magnetica è una tecnica di diagnostica per immagini che utilizza campi magnetici a onde ad alta frequenza; scoperta nel 1980, viene utilizzata soprattutto per lo studio dei tessuti molli, come le strutture cerebrali e il midollo spinale, gli organi parenchimatosi addominali e il sistema muscoloscheletrico.
È una tecnica di indagine multiplanare, che acquisisce direttamente le immagini sul piano assiale, coronale o frontale. Le immagini che si ottengono sono in funzione della struttura e delle molecole che compongono i diversi organi e sistemi, con un’altissima risoluzione di contrasto che consente di differenziare, nel contesto dei tessuti molli, formazioni anatomiche strutturalmente diverse, come il muscolo, il tendine, la cartilagine, il versamento e il tessuto adiposo.