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Abstract
Una scala senza gradini
pubblicato nel Maggio - Giugno 1997 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Pasquale Pace, Maria Grazia Secchi, Giacomo Ghetti

Negli ultimi decenni, nei paesi industrializzati pare sia aumentata l’incidenza delle malattie croniche scarsamente sensibili alle terapie disponibili e che limitano lentamente l’autonomia e l’autosufficienza della persona. Si individuano quindi gli stadi di un processo disabilitante e le modalità di misurazione degli stessi, ovvero una scala di valutazione che deve rispondere ad alcuni requisiti. Si illustra inoltre il significato di un processo di validazione di una scala per verificarne la utilità effettiva. Si passano poi in rassegna alcune tra le più semplici scale per misurare le menomazioni e disabilità neurologiche, ortopediche e traumatologiche, essendo un campo di azione consolidato della medicina riabilitativa. Al termine della trattazione dei suddetti punti sono collocate le conclusioni e una nota bibliografica di riferimento.