Gli Autori definiscono l'osteoporosi "una malattia a eziologia multifattoriale". In altri termini, fattori genetici e ambientali, in particolare quelli nutrizionali, rivestono un ruolo fondamentale nella genesi di questa patologia. I fattori di rischio nutrizionali sono correlati a un carente apporto di alimenti ricchi di calcio e vitamina D. L'apporto alimentare di calcio e vitamina D nella popolazione italiana è largamente deficitario, come provato dalla ricerca del Gruppo Italiano per lo studio multicentrico sull'intake di calcio e vitamina D. Tali deficit sono strettamente e reciprocamente correlati alla qualità di vita del paziente e allo stato di salute generale. Una supplementazione di calcio e vitamina D in tutte le epoche della vita, come raccomandato dall'OMS, costituisce un essenziale elemento di prevenzione dell'osteoporosi e delle sue complicanze. Il dossier si completa con gli articoli; Prevenzione e terapia dell'osteoporosi; Osteoporosi ed esercizio terapeutico nell'anziano.