Negli ultimi anni la realtà virtuale ha suscitato grande interesse a livello sia scientifico sia divulgativo. La possibilità di utilizzare una tecnologia avanzata in ambito riabilitativo può offrire notevoli vantaggi e, in particolar modo, può promuovere un’attività clinica sempre più rigorosa e basata sulle evidenze scientifiche.
Nell’articolo viene descritto un metodo basato su meccanismi neurofisiologici di apprendimento motorio che, attraverso la tecnologia di realtà virtuale, sono applicati a pazienti con lesioni neurologiche vascolari per migliorare il recupero motorio dell’arto superiore. Nell’articolo vengono proposte alcune indicazioni sull’opportunità di utilizzare un trattamento con feedback rinforzato attraverso la realtà virtuale in pazienti post-ictus e viene descritto il ruolo e il lavoro specifico del fisioterapista durante la sessione di trattamento.