Banner
Abstract
Pazienti candidati al trapianto cardiaco: percorso riabilitativo
pubblicato nel Maggio - Giugno 2007 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Michele Walter Monaco, Anna Sergio

In questi ultimi anni è andato sempre più affermandosi l’interesse in campo riabilitativo per i pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico, legato alla possibilità di aumentare la qualità e l’aspettativa di vita di queste persone grazie all’avvento di nuovi farmaci di sicura efficacia e al trapianto cardiaco. Il trapianto cardiaco comporta la necessità di una valutazione approfondita di un numero molto vasto di potenziali candidati al trapianto e la ricerca di strategie terapeutiche utili per mantenere i pazienti in attesa di trapianto in condizioni cardiovascolari (e più in generale fisiche) tali da consentire l’intervento e una buona speranza di recupero successivo. Una serie di evidenze scientifiche propone di controllare lo stato metabolico-nutrizionale, prevenire la caduta delle difese immunitarie, offrire un supporto psicologico e impostare un programma di condizionamento fisico che limiti la progressione della miopatia da decondizionamento e da ridotto flusso, allo scopo di aumentare l’autonomia del paziente e limitarne i sintomi (in particolare dispnea e astenia). L’approccio graduale all’attività fisica regolare e i suoi benefici, funzionali e psicologici, ne hanno esteso l’indicazione: attualmente si stanno verificando modelli di approccio fisico-riabilitativo, preludio al training convenzionale, anche ai pazienti con scompenso cardiaco avanzato, in esiti di recente instabilizzazione. Nell’articolo viene proposto un programma riabilitativo basato sulla cinesiterapia passiva e sulla ginnastica respiratoria.