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Abstract
Lesione del legamento crociato anteriore nel calcio: fattori di rischio non modificabili
pubblicato nel Maggio - Giugno 2018 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Gian Nicola Bisciotti, Piero Volpi

La lesione del legamento crociato anteriore rappresenta uno dei traumi di maggior gravità nell’ambito della carriera di uno sportivo. I fattori di rischio possono essere di natura intrinseca (non modificabili) ed estrinseca (modificabili). A oggi, in letteratura si riscontra un’evidenza sul fatto che i fattori di rischio per la lesione del legamento crociato anteriore siano di natura multifattoriale e che comprendano aspetti biomeccanici, anatomici, ormonali e neuromuscolari. Tra i fattori biomeccanici un eccessivo valgismo del ginocchio, soprattutto in alcune situazioni spe- cifiche, rappresenta uno dei fattori di maggior importanza. Un altro importante fattore di rischio è rappresentato dal genere, con una maggior predisposizione alla lesione da parte della popolazione femminile. Tuttavia, molti aspetti, quali il rischio genetico e il ruolo dei recettori ormonali nell’ambito della popolazione femminile, necessitano di ulteriori e più approfonditi studi. In questa prima parte verranno descritti i fattori di rischio intrinseci o non modificabili.