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Abstract

Impingement femoro-acetabolare.
Trattamento conservativo e post-chirurgico: prima fase

pubblicato nel Maggio - Giugno 2019 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Gian Nicola Bisciotti, Raul Zini

La sindrome da impingement femoro-acetabolare (FAI) rappresenta un quadro clinico di forte ricorrenza nell’ambito della groin pain syndrome. Un quadro di FAI è di sovente riscontro nell’ambito di discipline sportive che prevedano un modello prestativo con alta richiesta funzionale a livello dell’articolazione coxofemorale. La consapevolezza delle limitazioni funzionali e delle possibili sequele di un quadro di FAI, unitamente al forte progresso della chirurgia artroscopica per ciò che riguarda l’articolazione dell’anca, fanno sì che lo staff sanitario e il preparatore atletico si trovino sempre più spesso a doversi confrontare con percorsi conservativi o post-chirurgici. Lo scopo di questa review è quello di affrontare il problema, fornendo uno stato dell’arte della problematica in questione, da un punto di vista sia teorico sia pratico. In questo primo articolo viene analizzata la prima fase del trattamento.