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Abstract
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pubblicato nel Luglio - Agosto 2003 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Lucia Sciuto

Per il bambino affetto da paralisi cerebrale infantile (PCI), il raggiungimento del cammino diventa il primo e spesso l’unico obiettivo, il primo e unico progetto riabilitativo: bambini e bambini divenuti adulti, affetti da tetraparesi di vario grado, con diverso patrimonio cognitivo, con diversi progetti di vita, rischiano, in tempi differenti, la totale dipendenza dal caregiver se non vengono consegnati loro, al momento giusto, strumenti capaci di permettere il raggiungimento di una sufficiente autonomia. L’Autore propone un percorso per l’adozione di un mezzo di spostamento autonomo tramite il quale condurre esperienze consone all’età, che aiuti lo sviluppo di una personalità indipendente e accresca il patrimonio cognitivo. La carrozzina elettronica diviene uno strumento di autonomia e crescita individuale, di indipendenza per la costruzione di una vita quanto più possibile indipendente.
L’articolo completa il dossier sulla paralisi cerebrale infantile, composto da altri due contributi: “Progetto riabilitativo: inquadramento nosologico e impostazione” e “La carrozzina elettronica nel progetto riabilitativo del bambino”.