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Abstract
Misurare il dolore
pubblicato nel Luglio - Agosto 2005 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Emilio Benevolo, Marcella Ottonello, Marco Scocchi

Il dolore costituisce un sintomo comune a numerose patologie di interesse riabilitativo per cui il terapeuta vi si rapporta frequentemente.
L’esperienza percettiva del dolore è legata a una complessa interazione di aspetti sia personali (affettivi, motivazionali e cognitivi) sia sociali (comportamentali, ambientali e culturali).
La misurazione del dolore nella pratica clinica si prefigge di consentire una precisa definizione diagnostica che permetta un trattamento mirato sulla base del sintomo, di monitorare le variazioni dell’intensità e delle caratteristiche del sintomo nel tempo e di valutare l’efficacia del trattamento effettuato.
L’introduzione delle scale di valutazione rappresenta il primo passo nello studio della componente soggettiva del dolore. Si possono distinguere strumenti che registrano l’intensità o le caratteristiche fisiche del dolore da altri che indagano le diverse modalità reattive al dolore, di tipo sia comportamentale sia emozionale.