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Abstract
Iter riabilitativo: percorsi strategici attraverso risorse e qualità esistenziali
pubblicato nel Luglio - Agosto 2009 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Sandro Feller, Claudia Maggio, Ambrogio Cozzi

Gli esiti disabilitanti degli stati vegetativi (SV) e degli stati di minima coscienza (SMC) costituiscono un problema di particolare rilevanza sanitaria: le serie condizioni cliniche di questi pazienti per il numero e la complessità degli elementi patologici concomitanti di tipo sensorimotorio, comportamentale, cognitivo richiedono rapide e funzionali risposte sia sul versante sanitario (risorse strutturali, tecnologie e competenze mediche di alto livello), sia su quello sociale per le rilevanti difficoltà di reinserimento scolastico o lavorativo. I bisogni riabilitativi di queste persone per contro non possono venire soddisfatti solo da strutture sanitarie specializzate in ambito ospedaliero; per garantire un’adeguata continuità nella presa in carico e appropriati livelli di cura, e per consentire alle persone e alle loro famiglie di raggiungere il miglior livello di reinserimento e di partecipazione sociale consentito dalla malattia disabilitante, è necessario disporre anche di una rete di strutture e servizi riabilitativi, a valenza sia sanitaria sia sociale, i cui interventi si integrino con quelli dei centri specializzati.