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Abstract
Comunicare in fisioterapia: un approccio narrativo
pubblicato nel Luglio - Agosto 2019 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Massimiliano Marinelli

L’articolo intende mostrare l’opportunità per il fisioterapista che intenda orientare la cura verso la persona di adottare un approccio narrativo eticamente fondato inserito in una particolare piattaforma comunicativa. Per approccio narrativo si intende mettere in atto un punto di vista che privilegi la concezione della malattia come è vissuta dal paziente e dai famigliari, piuttosto di prendere in considerazione solo il lavoro di riabilitazione sul distretto interessato. L’approccio narrativo contrae un legame indissolubile con l’ethos umanitario che ogni professionista della salute dovrebbe possedere e ha come primo fine quello di intercettare l’agenda del paziente, che è ciò che il paziente intende portare al professionista che lo cura in un giorno specifico. Ogni paziente, infatti non va all’appuntamento come una tabula rasa, ma al contrario presenta delle priorità che rappresentano la sua agenda e che vorrebbe discutere con il professionista della salute. Tale priorità riflettono le dimensioni dell’agenda che sono: il contesto, le idee, le rappresentazioni, le aspettative, i desideri, i sentimenti e l’emozioni che manifesta.
L’approccio narrativo va inserito in una piattaforma comunicativa rigorosa e validata capace di condurlo efficacemente verso la concordanza con il piano di cura: quella che appare più vicina a quanto affermato e che si presta naturalmente a contenere i valori e l’approccio narrativo è rappresentata dalla Calgary Cambridge Guide nella versione più recente.