Lavoro in team e progetto riabilitativo individuale sono diventati capisaldi di un processo di sviluppo dell’intero sistema sanitario. Si è affacciato all’orizzonte il ruolo dello specialista in medicina fisica e riabilitazione, con competenze di governo clinico, di gestione delle risorse e di guida del team. In particolare, solo il fisiatra può mettere a disposizione competenze e responsabilità necessarie a garantire sia il cittadino sia l’efficacia del servizio. Al tempo stesso, però, si avverte la necessità di disporre di un nucleo di valutazione composto dalle figure professionali necessarie per una valutazione in équipe multidisciplinare del progetto riabilitativo.
In questo senso si inquadra la scelta compiuta nel Lazio dall’ASL RMC dove, nel Distretto XI, è stato istituito il Nucleo di Valutazione e controllo dei progetti riabilitativi in favore di soggetti adulti: un esempio esportabile, per l’individuazione di un modo di procedere che stimola la gestione unitaria del processo riabilitativo e la necessità che tale unitarietà abbia, nel ruolo del medico fisiatra, una capacità di sintesi e di responsabilità.