Obiettivo: valutare fattori statistici riportati in letteratura riguardo la sindrome del tunnel carpale.
Introduzione: la sindrome del tunnel carpale è una neuropatia compressiva focale cronica del nervo mediano a livello del tunnel carpale. È caratterizzata da intorpidimento, formicolio, dolore alla mano e al braccio e disfunzione muscolare. Il trattamento della sindrome del tunnel carpale consiste nel release chirurgico e nel trattamento conservativo.
Metodo: La ricerca della letteratura corrente è stata effettuata senza criteri metodologici specifici per identificarla e analizzarla (il presente articolo non è una revisione sistematica).
Risultati: I soggetti lavoratori esposti con un livello di attività della mano compreso tra il limite base di azione (AL) e il limite soglia (TLV) riportano un aumento del rischio di sviluppare sindrome del tunnel carpale definito dal RR 1,54 (CI 1,02 – 2,31). Tale rischio incrementa quando l’esposizione oltrepassa il TLV dato che RR 2,04 (CI 1,46 – 2,82).
Conclusioni: Dall’analisi della letteratura corrente c’è un’associazione positiva tra fattori di rischio come ripetizione del gesto, sforzo, esposizioni combinate e sindrome del tunnel carpale. Moderate evidenze per vibrazioni e postura del polso non neutrale. È stato dimostrato che esiste una relazione dose-risposta tra lavoratori esposti ad un livello di attività della mano oltre il limite base per forza e ripetizioni poiché incrementa il rischio di sviluppare sindrome del tunnel carpale.