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Abstract
Biomeccanica del rachide cervicale e modificazioni dopo traumi
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1996 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Domenico Palumbo

Il traumatismo cervicale induce necessariamente delle modificazioni spesso rilevanti del comportamento del capo e del tronco.
Le modificazioni riguardano in particolare il piano sagittale con modificazione del centro istantaneo di rotazione. Sono dovute soprattutto alle variazioni indotte direttamente dal trauma che modifica l'efficienza dei muscoli estensori del capo, sia indirettamente dalle variazioni biomeccaniche, con modificazioni del braccio di leva.
Queste variazioni richiedono come compenso una riduzione del momento della massa soprastante le articolazioni atroassiali e l'articolazione atlooccipitale, riduzione ottenuta spostando la linea di gravità vicina al centro di rotazione, con il capo in posizione neutra e con il mento retratto.
La conoscenza di modificazioni della cinetica e cinematica del rachide cervicale e delle strutture anatomiche sofferenti, ci permettono di impostare un corretto approccio terapeutico riabilitativo il più possibile individualizzato.