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Abstract
Stress, logorio professionale e risorse umane
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2010 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Ferdinando Pellegrino, Antonio Valiante

Molte sono le categorie particolarmente esposte a condizioni di logorio professionale o sindrome del burn-out in quanto si tratta di professioni d’aiuto in cui il carico emotivo dell’attività – rapportato alla tipologia dell’utenza – appare più rilevante rispetto ad altre. Lo stress lavorativo comporta una serie di conseguenze sul piano fisico, psichico e comportamentale: può infatti essere considerato un importante fattore di rischio che favorisce il manifestarsi di alcune situazioni patologiche o al limite della patologia. Il prerequisito fondamentale per l’efficacia professionale è l’equilibrio dell’operatore; la presenza del burn-out tende a rendere insostenibile un rapporto empatico con il paziente in quanto l’empatia presuppone una particolare propensione all’ascolto, una disponibilità umana, una tranquillità d’animo che può concretizzarsi solo se l’operatore sanitario ha una piena consapevolezza del proprio essere e una padronanza delle tensioni e frustrazioni emotive correlate a vicende umane e professionali.