Le lesioni indirette del muscolo lungo adduttore (LA) sono particolarmente frequenti nell’ambito di alcune attività sportive come il calcio e l’hockey su ghiaccio. L’avulsione completa dell’LA dalla sua inserzione a livello pubico rappresenta tuttavia un trauma raro. In letteratura vengono descritti con successo interventi sia di riparazione chirurgica sia conservativi; sono invece estremamente rari i casi in cui è stata utilizzata una tenotomia in acuto. Viene presentato il caso di un giocatore professionista di calcio che, a causa di un brusco movimento in abduzione della coscia durante una contrazione isometrica, ha riportato una lesione di alto grado del tendine prossimale del muscolo adduttore lungo. Dopo il primo trattamento conservativo, alla prima partita effettuata dopo otto settimane, è incorso in una nuova lesione del tendine, questa volta totale.