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Abstract
Discinesia scapolare
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2016 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Alice Tiberi

La discinesia scapolare, ovvero l’alterazione sia della statica sia della cinematica della scapola durante l’elevazione/abduzione dell’articolazione glenomerale, rappresenta un riscontro clinico piuttosto diffuso. I fattori eziologici e predisponenti sono diversi, spesso sovrapponibili tra loro e non così definiti; provocano perciò un quadro sintomatico spesso di difficile diagnosi. La relazione esatta tra dolore e discinesia non è stata ancora chiarita e la sola osservazione non permette né di fare una diagnosi né di discriminare la natura del sintomo. L’anamnesi è quindi una parte fondamentale nella valutazione soggettiva del paziente che presenta discinesia scapolare, essendo questa causa e/o conseguenza di una o più condizioni patologiche di spalla. La storia del paziente e un’attenta valutazione del dolore e dei sintomi a esso associati permettono al fisioterapista di individuare la condizione clinica dolore-correlata con l’origine del sintomo e della disfunzione e ipotizzare una diagnosi funzionale.