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Abstract
Diagnosi, prognosi e rischio di recidiva
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2014 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Gian Nicola Bisciotti, Gabriella Cassaghi, Barbara Corradini, Roberto Sabatini, Cristiano Eirale

Molti studi sono stati effettuati sulle lesioni degli hamstring al fine di valutare la diagnosi, la prognosi e il rischio di recidiva. Le lesioni degli ischiocrurali che avvengono durante lo sprint, o comunque la corsa rapida, si verificano generalmente a carico del tendine intramuscolare e delle fibre muscolari a quest’ultimo adiacenti. Al contrario, le lesioni degli ischiocrurali che avvengono durante movimenti come il calciare o in alcuni gesti tipici della danza si possono verificare indipendentemente dalla velocità esecutiva del movimento, quindi anche con velocità di esecuzione relativamente basse, ma comunque in movimenti che comportino una flessione dell’anca simultanea all’estensione del ginocchio. Altri due fattori, di tipo immodificabile, da tenere in considerazione nel giudizio clinico e nel conseguente indirizzo terapeutico, sono l’età del soggetto e un’eventuale storia di pregresse lesioni.