Nell’articolo sono presentati un’analisi e il commento di alcuni parametri statistici riportati negli studi disponibili per la fasciopatia plantare. La fasciopatia plantare è uno dei disordini muscoloscheletrici più comuni del piede. Colpisce circa il 10% delle persone nel corso della loro vita e può interessare sia soggetti sportivi sia individui sedentari. Questo articolo non è una revisione sistematica: la letteratura è stata raccolta e analizzata senza un criterio metodologico di fondo. L’analisi delle associazioni positive tra alcuni probabili fattori di rischio e la fascite plantare ha evidenziato il valore dell’indice di massa corporea (BMI) e di alcuni elementi biomeccanici, come per esempio la postura pronata del piede e la ridotta escursione articolare del movimento di dorsiflessione della caviglia. Altre associazioni, meno forti delle precedenti, sono la pratica del running e il mantenimento di una posizione di carico prolungata durante l’attività lavorativa. L’indice di massa corporea è risultato l’elemento statisticamente più forte come fattore di rischio per la fasciopatia plantare. Vi sono altre associazioni statisticamente significative, ma le evidenze fornite sono deboli, in quanto gli studi interessati sono di bassa qualità metodologica.