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Abstract
In scienza e coscienza: tra etica ed errore
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2023 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Giacomo Delvecchio

Scienza e morale sono separate perché differenti. La scienza descrive il reale e produce conoscenza; la morale riguarda i valori e impone comportamenti. La scienza medica produce una conoscenza che, rispetto ai fenomeni del mondo, può essere o vera o falsa; l’etica, e con essa la bioetica, induce comportamenti che non sono né veri né falsi ma che sono o buoni o cattivi. Quindi, se ai comportamenti morali si applicano i giudizi di bene/male, alla conoscenza si riservano i giudizi di vero/falso, ed è alla falsa conoscenza che si addice il concetto di errore. Se la scienza è moralmente neutrale, altro è quello che si fa con la scienza e con la tecnica, ma qui ci si riferisce alla medicina come scienza umana, in cui entrano in gioco i comportamenti, cioè le scelte e le decisioni dei professionisti che si concretizzano nelle loro azioni. E prima delle decisioni e delle azioni, entrano in gioco le intenzioni che muovono i sanitari. È tra le sfumature, che connettono le intenzioni, i fini, i mezzi ma anche le conseguenze delle azioni dei curanti che, per eterogenesi dei fini, possono andare anche a discapito delle loro buone intenzioni, che si gioca una medicina morale.