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Abstract
Artroprotesi anatomica di spalla: riabilitazione post-chirurgica
pubblicato nel Gennaio - Giugno 2022 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Federico Sonnati

L’artroprotesi anatomica di spalla rappresenta una sfida per il fisioterapista: è un intervento con una casistica bassa e poche linee guida basate su studi di alta qualità, ma con alcune criticità che rendono la riabilitazione fondamentale per la sua buona riuscita, ma potenzialmente dannosa se effettuata in maniera non corretta. Il fisioterapista, durante il percorso riabilitativo, deve mantenere un equilibrio tra la protezione dei tessuti operati e il recupero della funzionalità, senza accelerare il percorso oltre i limiti del paziente né prestare eccessiva cautela per l’arto operato, per non rischiare di rendere strutturale una rigidità articolare irrecuperabile. Per questi motivi la struttura del piano di trattamento a cadenza temporale deve essere sempre contestualizzata in base ai bisogni del paziente e alla situazione tissutale dell’arto, procedendo nella riabilitazione tramite obiettivi e tempi concordati con il chirurgo. La riabilitazione della protesi anatomica di spalla precede l’operazione, e può avere una durata di mesi: è fondamentale un buon lavoro d’équipe e la compliance del paziente; quando questi fattori coesistono il risultato può essere molto soddisfacente, con il ritorno a una vita attiva e senza dolore.