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Abstract
Protesi anatomica di spalla: dalle evidenze al singolo caso
pubblicato nel Gennaio - Giugno 2022 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Paolo Paladini, Giuseppe Sircana

La protesi anatomica di spalla è una procedura efficace per trattare un ampio spettro di patologie dell’articolazione gleno-omerale. Essa garantisce una sostanziale riduzione del dolore e una riattivazione della funzionalità articolare, con ripristino dell’anatomia articolare e corretta preservazione dei tessuti molli. Grazie al progressivo aumento delle conoscenze sull’anatomia dell’articolazione della spalla e agli sviluppi tecnologici, nuovi e più sofisticati modelli protesici sono stati realizzati, capaci di adattarsi all’anatomia del paziente. Per quanto il suo impiego sia divenuto sempre più ristretto dall’avvento della più duttile protesi inversa, l’impianto di una protesi anatomica di spalla ha ancora indicazioni elettive e ben specifiche: l’artrosi concentrica, l’osteonecrosi, le fratture dell’omero prossimale e i loro esiti, l’artrite reumatoide e le artriti infiammatorie, l’instabilità e i suoi esiti. Per ognuna di queste problematiche, tale procedura è in grado di fornire risultati soddisfacenti e riproducibili, anche superiori a quelli della protesi inversa.