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Abstract
Protesi inversa di spalla: dalle evidenze al singolo caso
pubblicato nel Gennaio - Giugno 2022 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Roberto Castricini

La protesi inversa rappresenta una delle più importanti e consistenti novità della moderna chirurgia di spalla. A partire dagli anni Novanta del secolo scorso si è assistito a un progressivo aumento degli impianti protesici inversi. Se inizialmente venivano impiegati in elezione nell’artropatia gleno-omerale eccentrica, oggi sono ampiamente utilizzati anche nel trattamento dell’artrosi gleno-omerale concentrica, delle lesioni massive e irreparabili della cuffia dei rotatori, in ambito traumatologico e nella chirurgia di revisione. L’impianto di una protesi inversa non è scevro da rischi e complicanze. Una sempre maggiore interazione tra ortopedico e fisioterapista è essenziale per consentire percorsi assistenziali più agevoli e strutturati per il paziente.