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Abstract
Movimento come terapia antalgica
pubblicato nel Marzo - Aprile 2003 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Elena Dalla Toffola, Daniela Bossi, Cecilia Chessa

In presenza di dolore, la prima risposta difensiva dell’apparato locomotore è la riduzione del movimento nella zona dolorosa. Sembra dunque contraddittorio, in presenza di dolore, parlare di somministrazione di movimento come terapia antalgica.
In realtà, gran parte degli interventi di riabilitazione neuromotoria mira sia a ridurre il dolore sia a prevenirne le recidive, riequilibrando eventuali disarmonie del movimento.
Gli Autori ritengono indicato il trattamento cinesiterapico in tutte le lesioni osteoarticolari trattate con un periodo di immobilizzazione e prendono in considerazione le principali indicazioni del movimento come terapia antalgica nelle patologie più frequenti (lesioni cartilaginee, sinoviali eccetera).