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Abstract
Schema del passo nel paziente post-COVID
pubblicato nel Marzo - Aprile 2023 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.2
Marta Palma, Fabrizio Gervasoni, Arnaldo Andreoli

L’infezione acuta da SARS-CoV-2 (COVID-19) può determinare sintomi multisistemici persistenti, caratterizzando una malattia COVID-19 sintomatica persistente o una condizione definita sindrome post-COVID. I disturbi più frequentemente lamentati dai pazienti sono: l’affaticamento o la soggettiva percezione di debolezza muscolare (nel 63% dei casi), i disturbi del sonno (26%) e l’ansia o la depressione (23%). Dalle valutazioni cliniche e strumentali eseguite presso l’U.O. di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale “Luigi Sacco” di Milano è stato possibile evidenziare alterazioni della biomeccanica del passo in pazienti con sindrome post-COVID. In particolare, nei pazienti valutati, è stata riscontrata un’alterazione nella distribuzione del carico tra avampiede e retropiede, con una correlazione significativa tra l’angolo podalico e il carico sul retropiede.
I dati baropodometrici hanno inoltre evidenziato una correlazione negativa tra l’angolo podalico e la pressione massima in sede plantare, documentando quindi una riduzione della spinta propulsiva durante il cammino. Nei pazienti con sindrome post-COVID è quindi utile valutare i parametri del passo e l’appoggio plantare al suolo, al fine di impostare un percorso riabilitativo mirato ed eventualmente consigliare al paziente l’utilizzo di ortesi appropriate o calzature terapeutiche. Un percorso riabilitativo finalizzato al miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico, anche con esercizi propriocettivi, può contribuire a ridurre la percezione di fatica che molto frequentemente può caratterizzare la sindrome post-COVID.