È ritornato lo schema di decreto per le cosiddette “equivalenze” che non sono equipollenze, ma lo sembrano, in attuazione del secondo comma dell’articolo 1 della legge 42/99.

Il nuovo testo per le equivalenze, sotto forma di accordo tra i Ministeri della Salute e dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e le Regioni ha, come obiettivo, il riconoscimento dei titoli che erano rimasti fuori dai singoli decreti, per profilo, per il riconoscimento delle “maglie” delle ventidue professioni sanitarie già normate. Un provvedimento che, nella prima versione, aveva incassato il “no” delle Regioni, ma su cui il Ministero della Salute insiste disegnando un percorso per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli “ai soli fini dell’esercizio professionale” e rinviando al MIUR l’individuazione dei percorsi per un riconoscimento dell’equipollenza dei titoli di base e per l’accesso alla formazione post-base.