Il progetto riabilitativo richiede la presenza di un gruppo di specialisti e di strutture ospedaliere adeguate. L’esito positivo di un programma riabilitativo dipende dal buon funzionamento della “macchina riabilitativa” composta di persone e strutture. In questo dossier si esaminano le dinamiche di gruppo, la figura del counsellor e l’utilità dell’uso del parametro “Qualità della vita” (QdV) percepito dal paziente per apportare modifiche migliorative ai fini della riabilitazione.
Nell’articolo intitolato Team riabilitativo: superare le resistenze al cambiamento sono esaminate le dinamiche scatenate da un cambiamento all’interno di un gruppo e le strategie usualmente messe in atto per superare gli atteggiamenti oppositivi. Nel secondo articolo proposto, Il couselling in un centro di riabilitazione neuromotoria, viene spiegata la figura del counsellor , l’esperto in comunicazione, che fa da intermediatore tra la famiglia, il paziente e l’équipe medico-sanitaria. Il terzo e ultimo articolo del dossier, intitolato Riabilitazione: qualità della vita e qualità dei servizi, descrive gli studi dell’utilizzo della QdV percepita dai pazienti, allo scopo di valutare l’impatto della malattia e di altri fattori sulla riabilitazione; tra i vari fattori è compresa la qualità dei servizi erogati.